E
ancora il Melarancio! Al festival teatro ragazzi "Schäxpir"
a Linz, con ca. 150 spettacoli in 11 giorni il più grande
del suo genere, ho visto Mamma
di Terra. Facile stavolta, 25 km de casa mia.
Una magica unione di teatro d ´oggetti, danza, mimo che
mi ha totalmente affascinata . In una tenda, una caverna
mistica, gli attori mostrano con immagini impressionanti,
ma semplici e senza parole, i circoli della natura, l
´essenza stessa della esistenza. Uno spettacoli per piccoli
e grandi, per nipoti e nonni (con sedie).
Di
e con Tiziana Ferro e Vanni Zinola
Regia e movimenti Mariachiara Raviola
Caverna cappella Antonio Catalano
Collaborazione Maurizio Agostinetto
Mamma
di Terra con semplicità e poesia desidera raccontare la
forza di una relazione vitale, dinamica e conflittuale
tra il genere umano e l´universo che lo ospita, è il passaggio
che ogni individuo compie dalla piccola madre individuale
alla grande madre collettiva, che tutti nutre.
Gesti
spontanei, movimenti rituali e un eloquio espressivo,
ricco di onomatopee, supportano le svolgersi della storia
scandita dai ritmi dell´alternarsi delle stagioni, del
giorno e della notte, della fame e della sete, del lavoro
e del riposo, del quotidiano e del ciclo della vita.
Mamma
di Terra è un progetto di teatro-movimento dove la musica
sottolinea i movimenti essenziali dei protagonisti, che
uniscono in un grande rito di rigenerazione e iniziazione
colletiva. Continuazione ideale di Piè di Pancia, rappresenta
l ´espressione di un teatro dei sensi riconducibile alla
diretta esperienza fisica del conoscere, fatto di materia
e di contatto, intenzionalmente circoscritto alle persone
e alle cose presenti qui e ora.
Un
omaggio alle cose semplici, naturali che continuano a
ripetersi in un circolo continuo che accomuna le esistenze.
COMPAGNIA
IL MELARANCIO
intorno