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CALENDARIO 2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dodeci Corde, Tre Voci

Omaggio alle Pitture di Danza

Andrea Monarda
chitara ed elettronica
Programma:

Mario Castelnuovo Tedesco
(1895 - 1968)

Capriccio diabolico

Ricardo Piacentini
(1958)

Nove favole del Re Spiro

Voci: Sonia Grandis e Tiziana
Scandaletti

 

Programma:

Silvano Bussotti
(1931)

Ultima Rara

Bruno Maderna
(1920-1973)

Serenata per un Satellite

Sergio Sorrentino
(1983)

Ballo della Pacchiana
Taranta
Ninna Nonna
Saltarella

Franco Cavallone
(1957)

Dance Scenes

Carlo Rebora
(1973)

Canti intreccati

Fabro Cifarello - Ciardi
(1960)

Balone a quattro

 

 

 

 

 

Sentieri d'innovazione:
oltre la memoria delle tradizioni

in collaborazione con: Istituto per i Beni Marionettisti e il Teatro Popolare, UNIMA Japan, UNIMA Italia e Comune di Grugliasco

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre

Sabato 8 Ottobre 2016 ore 16:30

 

L'incontro si replicherà a Roma
al Teatro Villa Pamphilj

Martedi 11 ottobre ore 11.00

in collaborazione con UNIMA Italia, Teatro Verde, Rete Teatri in Comune di Roma Capitale, UNIMA Giappone, Istituto per i Beni Matrionettistici e il Teatro Popolare.

 

 

Incontro aperto sulle tendenze del Teatro di Figura internazionale

Con Yasuko Senda, Annette Dabs, John McCormick e Giovanni Moretti.

Moderatore Alfonso Cipolla

La meravigliosa diversità dell'ecosistema culturale denominato Teatro di Figura, deriva non solo dalla pluralità di linguaggi, ma dalla sua potente capacità di immediatezza universale che rende questo teatro propenso a mille contaminazioni e in perenne stato di potenziale cambiamento.

Quattro osservatori d'eccezione, quattro testimoni di lungo corso, lontani geograficamente e con approcci molto differenti tra loro, incontreranno il pubblico di Incanti a Villa Boriglione.

 

 

 

 

 

PIP Progetto Incanti Produce 2016
a cura di Alberto Jona, Jenaro Melédrez Chas, con collaborazione
de l´Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare

 

 

PERIODO UNICO:
dal 18 agosto al 3 settembre 2016. Creazione, messinscena e prove

Presentazione all'interno del programma di Incanti:
27 settembre 2016
(con il 24, 25 e 26 settembre di prove finali in teatro)

 

 

 

 

 

 

direzione: AGNES LIMBOS

Nata a Huy, Agnès Limbos è autore , comediante, fait la regie, e è professore de teatro. È fomndatore della Compagnie Gare Centrale (1984) con quella a creato spettacoli sviluppante una ricerca artistica del teatro d´oggetti et ´attore- manipulatore
Fra viaggi e formazione per il teatro di giovani ha estento suo guardo, sua tecnica e ha creato suo proprio modo di fare teatro.

Partecipanti:
Carolina Arandia, Valentina Diana, Jakub Maksymov, Ann-Kristin Mayr, Giulia Menegatti, Minako Mori, Alessandro Nosotti, Alexandra Spyra

 

 

 

 

ARRIVANO DAL MARE 2016

Neo-nati dalle Mani

 

Gambettola
Centro Culturale Fellini
Sala Mostre

Dal 20 al 25 settembre

 

 

 

 

 

 

 

 

Mostra in collaborazione con Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare di Grugliasco e del Museo La Casa delle Marionette di Ravenna

la mostra espone materiali rarissimi provenienti da diverse collezioni e musei (primo fra tutti la “Casa delle Marionette” di Ravenna). La mostra esibirà, per la prima volta assieme, burattini dall’Ottocento ad oggi, che impersonano i “Neo-nati dalle Mani”.
Sono i personaggi principali nati in Europa agli inizi dell’Ottocento (e che continuano a nascere anche oggi) nelle baracche dei burattinai, assieme alle nuove storie e alle nuove epopee contemporanee. Da Fagiolino, a Guignol, a Sganapino, a Bargnocla, a Areste Paganos, a Pirù, ecc.

Si tratta ovviamente di una campionatura, seppure ricca e variegata, che non ha pretese di esaustività. Mettere sullo stesso piano burattini antichi e moderni può forse apparire irriverente ai ferrei cultori della tradizione, ma è una scelta programmatica e funzionale per evidenziare la meraviglia di un “format”, di un meccanismo produttore di spettacolo e di repertorio. Ciò permette inoltre di recuperare una visione critica ed estetica sugli spettacoli di burattini, incoraggiando il lavoro dei giovani burattinai affinché non restino prigionieri di vecchi repertori, ma si sentano liberi di osare nuove strade.“

 

 

 

 

LA QUADRATURA DEL CIRCO
Mostra di arte contemporanea a cura di Ivano Bardini

 

 

 

 

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre

dal 9 al 30 luglio
Inaugurazione sabato 9 luglio ore18,30

 

 

 

 

 

Citta di Grugliasco
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
ArteRes - Cirko Vertigo - Società Le Serre

 

In occasione del XV Festival Internazionale Sul Filo del Circo, ArteRes in collaborazione con l'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, presenta un progetto espositivo, La Quadratura del circo, che vuol essere incontro divertito tra arte contemporanea e immaginario circense.

Diciotto sono gli artisti che hanno condiviso il progetto espositivo: Elena Andretta, Toni Arch, Camilla Basanese, Aldo Basili, Giusi Bergandi, Barbara Bertoncelli, Milvia Bortoluzzi, Marina Carboni, Marco Ferrari, Silvestro Ferrero, Simona Fiandri, Massimo Grassis, Rosanna La Spesa, Maria Cristina Milazzo, Silvia Petitta, Mario Tonino, Laura Zilocchi, Paola Zola.

 

 

 

 

BURATTINI ALLE SERRE
XI Rassegna di Teatro di Figura

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre
Dal 19giugno al 10 luglio 2016
ore 17.30

 

 

 

 

 

 

 

domenica 19 giugno
ore 17.30

La vecchia soffitta (Torino)
Non aprire quella porta!
Storia dei caprettini e il lupo

Spettacolo di burattini tradizionali, tratto dalla celebre favola dei fratelli Grimm, in cui si racconta di un lupo che cerca che cerca di entrare nella casette di Mamma Capra.

Premio Sipario d'Orba 2010

domenica 26 giugno
ore 17.30

 

Paolo Sette (Milano)
Lo spazzacamino e la carota magica

Spettacolo di burattini tradizionali, che porta in scena una farsa classica dove il protagonista della storia è uno spazzacamino in cerca di coraggio.

Premio Europuppet FestiValsesia 2015

domenica 3 luglio
ore 17.30

 

 

La vecchia soffitta (Torino)
Le penne dell'Orco

Spettacolo di burattini tradizionali tratto dalla fiaba italiana L'orco con le penne raccolta da Italo Calvino. Si racconta di un ragazzo, e delle sue tante avventure che gli capitano per aiutare il re a guarire da una misteriosa malattia.

 

 

domenica 10 luglio
ore 17.30

Compagnia Manigotes y Manifatos (Città del Messico),
Il Terribile Guerriero

Spettacolo di pupazzi da tavolo tratto da una favola tradizionale africana, dove i protagonisti sono gli animali della jungla intenti a scoprire chi sia il misterioso guerriere che si è introdotto nella tana della lepre Zacatuche.

 

 

 

 

 

 

 

Ci sara una volta

Mamme Narranti

 

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre - Villa Boriglione
Giovedi 26 maggio 2016
dalle ore 17.00

 

 

 

 

 

 

 

Ospiti:

Paolo Archjetti Maestri - YO Yo Mundi
Renzo Sicco - Assemblea Teatro
Silvano Antonelli - Stilema Unoteatro
Giovanni Moretti
e
Le Mamme Narranti

Programma:

Dalle ore 17
Storie all ´Improviso con Andrea Calabretta
Visite guidate al Museo Gianduja
Laboratorio di burattini Storie di Carta con Il Teatro Verde
Interventi del Circo Vertigo

Ore 18.30
Mamme Narranti - musica dal vivo dei Têtes de Bois
A seguire Merenda multietnica al Tramonto

 

 

 

 

 

Peer Gynt

dal poema drammatico di Henrik Ibsen

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre - Chapiteau Vertigo
Sabato 7 maggio 2016
Ore 21.00

 

 

 

 

 

 

 

 

Ensemble di Fiati dell'ISSM "Conservatorio Guido Cantelli" di Novara
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare

Suite op. 46 e op. 55 di Edvard Grieg
Elaborazione e trascrizione per fiati di Giuseppe Gregori

Drammaturgia di Alfonso Cipolla

Giovanni Moretti Voce recitante

Ilaria Introini - ottavino,
Michele Pignolo, Ilaria Torricelli, Alisa Veliu - flauti
Sergio Cuffaro, Kingsley Mandrino - oboi
Chiara Palenzona - corno inglese
Anthony Marotta, Vittoria Ecclesia, Daniele D'Ambra, Agnese Berzero - clarinetti Consuelo Luiza - clarinetto basso
Sofia Colliard, Giangiacomo Sala - fagotti
Gianmarco Canato - controfagotto

Giuseppe Gregori, direttore

Tutto nasce nell'antro del Re della montagna. Peer Gynt, giovane ladro di storie, giunge al bivio della propria esistenza. O sceglierà di "essere se stesso" e quindi di diventare uomo responsabile, oppure deciderà di "badare a se stesso", imbestialendosi al pari di un troll, nell'anima se non nell'aspetto. Quale via l'attende? Una non scelta. Perché Peer Gynt, che vola nell'immaginazione a cavallo di renne favolose, sa vivere solo di apparenza e spensieratezza.

Per questo capolavoro di Henrik Ibsen, difficilmente rappresentabile data la sua monumentale architettura fantastica, Edvard Grieg compose nel 1874 le musiche di scena, poi rielaborate nelle due celeberrime suite che qui si presentano nella versione per Ensemble di fiati, accompagnate dalla voce recitante di Giovanni Moretti.

 

 

 

 

 

L´INNOCENCE DE L ´HUMOUR
IL CLOWN DELLA FINE DEL XIX SECOLO

 

 

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre

sabato 2 - domenica 3 aprile 2016
ore 16.00 - ore 19.00

visite guidate ogni 20 minuti

 

 

 

 

 

 

 

Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
Circovertigo

un'esposizione di manifesti e fotografie pubblicitarie d'epoca di artisti di circo e del varietà oltre che di clown della fine del diciannovesimo secolo curata e commentata da Joanna Bassi, personaggio d'eccellenza del panorama internazionale del teatro popolare e comico con un passato da artista circense insieme ai genitori e al fratello Leo con il quale negli anni Settanta decise di dare una svolta alla propria carriera e al linguaggio artistico per dedicarsi al teatro di strada e alla regia.

La presentazione prevede la proiezione di "fotografie viventi" del 1897 dei Fratelli Lumière, sei brevi filmati (messi a disposizione dall'associazione dei Fratelli Lumière) contenenti le prime immagini animate di clown, antenati della famiglia Bassi. I documenti esposti sono descritti e commentati da Joanna Bassi, in un'atmosfera "innocente e clownesca" in tema con i documenti proposti tratti dagli archivi storici della famiglia Bassi.

 

 

 

 

 

 

L'AIDA È SERVITA
da Giuseppe Verdi

 

 

 

 

 

 

 

 

Torino Casa Teatro Ragazzi e Giovani Sala Piccola

Giovedì 14 aprile ore 12.30 e 15.30

 

 

 

 

 
Il Dottor Bostik

Con Dino Arru (animatore),
Raffaele Arru (animatore),
Oliviero Pari (basso),
Laura Scotti (soprano),
Andrea Turchetto e Francesco Cavaliere (pianoforte)

drammaturgia Alfonso Cipolla
Regia Alfonso Cipolla

Consulenza storica Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare

Ricondurre Aida dalle tavole dei palcoscenici dei maggiori teatri del mondo alla misura di un semplice tavolo è una scommessa ardita, ma non irriverente: è una scommessa che vuol essere festosa, all'insegna di un approccio giocoso e non paludato con l'opera lirica. Il tavolo su cui prende vita la memoria del capolavoro verdiano è quello di un ristorante, dove tre avventori ingannano l'attesa delle portate che tardano ad arrivare trastullandosi con bottiglie, caraffe, bicchieri e quant'altro. Inseguendo le seduzioni del canto, i vari oggetti assemblati si trasformeranno nei protagonisti della storia: il Faraone, il Gran sacerdote Ramfis, la principessa Amneris, il generale Radames e naturalmente la schiava Aida e suo padre Amonasro, re degli Etiopi.

Partendo da un approccio fortemente ludico e stravolgendo il finale tragico lo spettacolo mescola le potenzialità del moderno teatro di figura con quelle del melodramma, in un gioco serrato dove due cantanti lirici e due animatori daranno vita alla contrastata storia d'amore di Aida e Radames che prenderà visivamente corpo sulla scena grazie alla forza allusiva di oggetti e pupazzi. Attraverso lo straniamento antinaturalistico proprio del teatro di figura e del canto lirico, i temi centrali e attualissimi dell'opera verdiana - come l'amore capace di ergersi al di sopra di ogni conflitto etnico oppure la cecità dell'intolleranza religiosa - possono essere riproposti come spunti

 

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GMM 2015 Gruliasco
racconto fotografico di Alessandra Volpi

 

 

 

Fabbrica del Vapore di Milano
sabato 19 e domenica 20 marzo
dalle ore 10 alle 19

 

 

 

 

 

 

Un progetto per Unima Italia dell'Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare in collaborazione con Controluce Teatro d'Ombre

 

Il racconto fotografico della Giornata Mondiale della Marionetta 2015 a Grugliasco in mostra alla Giornata Mondiale della Marionetta 2016 a Milano

 

 

 

 

 

 

POLITIKABARETT
dal Collettivo Teatrale a "I Nuovi Gobbi" (1970 -1984)

mostra a cura di Giovanni Moretti

 

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre

dal 4 al 13 marzo 2016
Inaugurazione 4 marzo - ore 18

 

 

 

 

 

 

Regione Piemonte - Città di Grugliasco - Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare

Perché organizzare una mostra sull'attività di gruppo teatrale di base?

Non certo per autocelebrazione, quanto per tentare di raccontare un'esperienza e soprattutto un periodo della storia culturale e non del nostro Paese. Il Collettivo Teatrale "I Nuovi Gobbi", già Collettivo Teatrale ARCI Torino, ha operato tra gli anni 1970 e 1984. Formidabili quegli anni ha detto qualcuno. Ma anche tragici. Anni di bombe, stragi, terrorismo, depistaggi, la prima grande crisi energetica, l'inflazione, gli scricchiolii dell'ormai agonizzante boom economico. Fatti e atti che oscurarono velocemente le speranze del '68, le grandi lotte operaie e studentesche.

Di questo hanno parlato i loro spettacoli. Teatro politico, dirà qualcuno abituato a generalizzare. Sì e no. Teatro di controinformazione, di disvelamento di tante, troppe, zone oscure. Teatro che nasceva dai problemi delle fabbriche e dei quartieri, ma che si sforzava di analizzarli in maniera chiara e collettiva. Teatro che parlava anche di cultura e lo faceva nelle strade e nelle piazze come nei teatri. Un teatro concepito come "strumento politico" e non "strumento della politica", come acutamente rilevato da Ruggero Bianchi su "Arte e Società" (giugno-luglio 1975).

 

 

 

 

 

 

Pulcinell ´Arte

50 opere dalla collezione di Emilio Gargioni
a cura di Alfonso Cipolla


 

 

Grugliasco
Villa Boriglione - Parco Culturale Le Serre

dal 19 al 28 febbraio 2016

 

 

 

 

Regione Piemonte - Città di Grugliasco
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
Attini Arte - Unima Italia - Magica Torino - Società Le Serre

Tutto nasce dall'amicizia con Lele Luzzati. Era il 1995, Emilio Gargioni, raffinatissimo collezionista d'arte sui generis, vanta una strepitosa raccolta di "Rinoceronti" dipinti da artisti di tutto il mondo. Luzzati, con un guizzo di sberleffo e di ironia, gliene disegna uno sormontato da un Pulcinellino condottiero. È il germe di una nuova passione, anch'essa irrefrenabile.Gargioni, con antenne da gallerista, inizia letteralmente a tallonare pittori famosi e giovani talentuosi, chiedendo loro di reinterpretare la maschera partenopea a proprio estro, meglio se in chiave grottesca.

Ma una vera collezione per essere tale deve possedere una peculiarità che la renda esclusiva. E così Gargioni ha imposto il formato dell'opera: tavolette rigorosamente di 20 centimetri per 25. In vent'anni ha raggiunto l'incredibile numero di cinquecentocinquanta opere, per dar vita a una fantasmagorica quanto inimmaginabile galleria pulcinellesca. La mostra che qui si presenta, non è un estratto della raccolta, un fior da fiore, ma raggruppa invece cinquanta opere hors collection, i fuori formato dipinti da quegli artisti per cui quei 20 x 25 risultavano troppo stretti e limitanti.

Saranno esposti dipinti di: Camilla Ancilotto, Roberta Angeletti, Franco Balan, Helga Bansch, Marco Barucci, Elena Brandi, Haider Bucar, Roberto Catani, Michail Chemiakin, Giuliano Costa, Marta Czok, David Dalla Venezia, Michele D'Agostino, Paolo D'Altan, Alexander Daniloff, Riccardo Foletti, Saverio Galdo, Gargoyle, Armeen Gasparian, Milton Glaser, Alessandro Kokocinski, Walter Mac Mazzieri, Francesco Masci, Mibramig, Roger Olmos, Daria Palotti, Giancarla Parisi, Valeria Petrone, Lila Prapp, Giorgio Ramella, Fabrizio Riccardi, Enrico Robusti, Michelangelo Rossino, Ber Rudolf, Kinga Rofusz, Massimo Sardi, Antonio Sciacca, Ettore Sobrero, Normanno Soscia, Stefanin, Yurkovich.

 

 

 

compagnia Bruno Niemen
Il nostro vecchio popolo di legno

 

 

 

 

 

Vercelli, Museo Leone
Via Verdi 50

3ß gennaio - 21 febraio

 

 

 

 

 

 

Vercelli culla un vero e proprio PATRIMONIO CULTURALE DELL’UMANITÀ rappresentato dal burattinaio Bruno Eliseo Niemen (l’ultimo grande burattinaio tradizionale del Piemonte, uno degli ultimi in Italia). Bruno è un testimone vivente di 7 generazioni dedicate all'arte del teatro di figura.

Il progetto ha conseguito L’ALTO PATROCINIO DELL’ UNESCO e i patrocini del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comune di Vercelli;

È LA PRIMA VOLTA CHE UNA ESPRESSIONE CULTURALE INTERAMENTE VERCELLESE CONSEGUE UN TALE RICONOSCIMENTO.