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LE
MARIONETTE DI ANNA, ELDA E HILDA TOSELLI
Genova 1945-1964
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Genova
, Centro Civico Buranetto
13
dicembre 2014 - 03 gennaio 2015
inaugurazione 13 dic. - ore 16
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a
cura di Ezio Bilello
L'avventura
teatrale di Anna, Elda e Hilda Toselli - di cui l'Istituto
per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare custodisce
svariate marionette e molti copioni - è ricostruita da
Ezio Bilello attraverso una preziosa raccolta di documenti
e testimonianze, che delineano una precisa pagina della
storia teatrale della Genova dell'immediato dopoguerra
e che vede come collaboratori molti degli attori che daranno
vita al Teatro Stabile della città.
La
mostra vuole evidenziare alcuni aspetti interessanti dell’attività
marionettistica di Anna, Elda ed Hilda Toselli che nell’immediato
dopoguerra decidono di intraprendere il mestiere di marionettiste,
senza alcuna esperienza pregressa; la Compagnia si avvalse
della collaborazione di molti giovani promettenti attori
del nascente Teatro Stabile di Genova: Enrico Ardizzone,
Michele Lattanzio, Franco Famà, Vincenzo Ferro, Alberto
Zoboli (Lupo), Piero Nuti, Aroldo Capurro, Ferruccio De
Ceresa e il maestro Giuseppe Marzari che si prestarono
a mero titolo di amicizia!!;
L’avventura
teatrale è scandita da alcuni fondamentali passaggi: il
23 Novembre 1945 la "Compagnia marionettistica DERCAP"
[dalle iniziali dei cognomi dei due principali soci, il
giornalista del "Nuovo Cittadino" Ermanno D'Ercole amministratore
e finanziatore e del cantautore genovese Mario Cappello,
Direttore artistico ed impresario] debutta a Genova al
Piccolo Teatro DICEA di Piazza Tommaseo con “La pianella
perduta nella neve” farsa giocosa di Giovanni Paisiello.
La Compagnia è coadiuvata inoltre dai componenti della
Primaria Compagnia Marionettistica ligure "Raffaele Pallavicini"
(1899-1964). Dal 1947 al 1964, la Compagnia opererà a
Genova al "Teatro postelegrafonici in Piazza De Ferrari,
nella stagione estiva, presso il Cinema-Teatro al "Parco
di Villa Serra" in Via Galata ed in tournee nella Riviera
di Ponente e in Lombardia. Nel 1964 la Compagnia, "gestita"
oramai solamente da Anna e dalla figlia Elda, cessa l'attività;
Nel 1977 marionette e burattini vengono venduti in occasione
della trasmissione televisiva "Portobello".
katalogo
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Tempesta
1044-45/ Nino racconta la resistenza di Mario Costa
con
la collaborazione di Centro Studi Piemontesi - Ca dë Studi
Piemontèis, Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro
Popolare, Savej - Fundassiun Cultüral Piemunteisa
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Casa
teatro ragazzi e giovani
Torino Corso G. Ferrarris
12
dicembre 2014 , ore 21.000
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Libero
adattamento di Marco Gobetti e Beppe Turletti dal volume
"Tempesta - (1939-1945) - Poesie Piemonteise" - Torino,
1983, Andrea Viglongo & C. Editori - e da altre opere
di Nino
Costa
recitazione Marco Gobetti | musica e canto dal vivo Beppe
Turletti | allestimento Simona Gallo | direzione Simona
Gallo, Marco Gobetti, Beppe Turletti | immagini Domenico
Sorrenti | supervisione e consulenza scientifica Corrado
Borsa, Andrea Spinelli | supervisione filologica e consulenza
bibliografica Giovanna e Franca Viglongo
realizzato da Associazione culturale Compagnia Marco Gobetti
in collaborazione con Andrea Viglongo & C. Editori e Fondazione
Teatro Ragazzi e Giovani Onlus
Nino
e Mario Costa, padre e figlio, sono seppelliti uno accanto
all'altro nel cimitero di Ciriè. Mario, partigiano in
Val Chisone il 2 agosto 1944 assalta armato di bombe a
mano un fortino occupato dal nemico durante la tremenda
battaglia sul monte Génévris, nel territorio di Pragelato:
colpito alla fronte, muore sul colpo, all'età di 19 anni.
Nino
Costa, poeta, fra i maggiori esponenti della letteratura
piemontese, nell'ultima sua raccolta, "Tempesta", evoca
la seconda guerra mondiale, con l'interruzione della pace,
il crollo delle illusioni e le speranze tradite; la paura
durante i bombardamenti, la risorsa - per lui preziosa
- della fede di fronte al pericolo e alle avversità, l'antifascismo
e la nascita della Resistenza. Sino alla morte in combattimento
del figlio Mario, che con la sua benedizione era diventato
partigiano. Il poeta canta con intenso lirismo il proprio
dramma, calandolo però nella tragedia collettiva che aveva
colpito milioni di persone.
Nel
suo essere irreparabilmente sopraffatto dal dolore, trova
infatti la forza per raccontare la speranza restituita
e la libertà conquistata. Morirà poco dopo suo figlio,
nel novembre del '45, non ancora sessantenne.
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in
mostra un prezioso pupo siciliano, proveniente dalle collezioni
dell'Istituto per i Beni marionettistici e il Teatro Popolare
à
C'ERA
UNA VOLTA IN ITALIA. IL CINEMA DI SERGIO LEONE
Mostra a cura di Sir Christopher Frayling e Lorenzo Codelli
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MUSEO
NAZIONALE DEL CINEMA Mole Antonelliana - Torino
22
ottobre 2014 - 6 gennaio 2015

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In
occasione del 50° anniversario dell'uscita di Per
un pugno di dollari, il Museo Nazionale del Cinema
celebra Sergio Leone, uno dei grandi maestri del
cinema italiano, con una mostra inedita ideata da
Sir Christopher Frayling, intesa a ripercorrerne
la carriera: dal primo film Il Colosso di Rodi,
alla "trilogia del dollaro", ai colossal C'era una
volta il West e C'era una volta in America, fino
ai progetti mai realizzati. La mostra C'era una
volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone, che
raccoglie oltre 180 pezzi, è un viaggio tra fotografie,
oggetti, spezzoni di film, materiali pubblicitari,
memorabilia, bozzetti e manifesti che fanno rivivere
i set di film leggendari che hanno cambiato la storia
del cinema. L'esposizione si sviluppa all'interno
della Mole Antonelliana attraverso una suggestiva
scenografia che ospita alcuni costumi dei film Per
un pugno di dollari, Giù la testa, Il mio nome è
nessuno, C'era una volta il West e C'era una volta
in America e il Winchester e la pistola originali
utilizzate nel duello finale di Per un pugno di
dollari e un prezioso pupo siciliano, proveniente
dalle collezioni dell'Istituto per i Beni marionettistici
e il Teatro Popolare, a testimonianza del fatto
che le storie western di Sergio Leone si ispiravano
alle storie raccontate dai cantari popolari della
tradizione cavalleresca.
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La
collezione di marionette cinesi
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Reggia
Borbonica di Quisisana a Castellammare di Stabia
dal
4 al 31 ottobre

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La
collezione di marionette cinesi dell'Istituto per i Beni
Marionettistici e il Teatro Popolare in esposizione nell'ambito
della mostra Sulle tracce di Marco Polo promosso dall'IPEMME,
International Puppet Museum.
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ARCHIVIO INCANTI
al Museo della Marionetta di Grugliasco
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foto
Shin Yamazawa
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L'Archivio
Incanti è un progetto di Incanti e dell'Istituto per i
Beni Marionettistici e il Teatro Popolare.
Nato
per festeggiare il ventennale di attivita` del Festival,
ha sede in Grugliasco e raccoglie video, articoli di giornali,
programmi di sala, locandine e pupazzi, per raccontare
la storia del Teatro di Figura che ha incrociato, e tutt'ora
incrocia, Torino.
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IMMAGINI
D'IMMAGINI 2014
Attorno a Incanti
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Torino
foyer della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
4
-11 Ottobre

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in
collaborazione con l'Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare.
Ritorna l'appuntamento con la fotografia sul Teatro di
Figura con una mostra dedicata a Tradizione e Innovazione
La fotografa Alessandra Volpi propone, accanto
alle immagini di alcune fra le più belle marionette del
fondo dell'Istituto, le fotografie dei pupazzi che hanno
preso vita nel Progetto Incanti Produce dal 2008 ad oggi.
Accanto a dame, demoni e cavalieri del Settecento e primo
Ottocento, ecco occhieggiare i pupazzi inquietanti di
Neville Tranter o le marionette malinconiche della compagnia
Thingumajig.
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LIBRI
DI FIGURA
Attorno a Incanti
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CASA
DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI Caffetteria
Mercoledi
8 ottobre - ore 20.00


CASA DEL TEATRO RAGAZZI E GIOVANI Caffetteria
Sabato
11 ottobre - ore 20.00

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in
collaborazione con l'Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare
presentazione del libro
Karakuri Ningyo
Japanese Automata di Yasuko Senda
La passione del Giappone per i robot si sviluppa probabilmente
dalla tradizione Karakuri Ningyo, una sorta di automa
di legno, che arriva al suo apogeo nel Giappone dei secoli
XVIII e XIX. Usato come giocattolo, in processioni religiose
per inscenare miti e leggende e più diffusamente nel teatro,
ha influenzato altre tradizioni come il Noh, il Kabuki
e il Bunraku.
Yasuko
Senda, oggi consigliere di UNIMA Japan, ha studiato i
Karakuri Ningyo per 27 anni e con l'aiuto del traduttore
Tom Slemons, offre al lettore occidentale un completo
manuale sulla storia, i generi, la costruzione e i meccanismi
di questa peculiare forma tradizionale di teatro giapponese.
Presenta
John McCormick, storico del Teatro e fondatore del Drama
Department del Trinity College di Dublino.
Presentazione
del libro:
In Compagnia da 30 anni
Is Mascareddas: una storia
Edizioni Is Mascareddas
Grafica e Stampa: Arti Grafiche Pisano
Il libro ripercorre la storia della Compagnia Is Mascareddas
attraverso i ricordi personali dei suoi due fondatori:
i maestri burattinai Tonino Murru e Donatella Pau. Una
doppia testimonianza in cui emerge il racconto di una
stagione d'oro per il teatro di figura italiano, forma
di arte popolare dal valore sociale, educativo e con una
carica espressiva senza pari. Una narrazione anche per
immagini, attraverso una ricca serie di foto che accompagnano
i testi a cura di Arti Grafiche Pisano.
Il libro e` realizzato con il contributo della Provincia
di Cagliari - Settore Politiche Culturali, Promozione
Sportiva, Politiche Giovanili, Ufficio Cultura.
Gli
autori dialogano con Giovanni Moretti, presidente dell'Istituto
per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare.
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Casa
del Teatro Ragazzi e Giovani - Sala Piccola

Sabato
4 ottobre - ore 20.00 e replica ore 22.30

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Echi
salvati - Rescued Echoes
regista
MAX VANDERVORST
assistente
alla regia Daniel Lascar
con
Selvaggia Filippini,
Lucio Guglielmi
Lilith Minisi
Johan Sandås
Alessandra Tomassini
con la collaborazione di Claire Steinfort

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BURATTINI
ALLE SERRE
IX Rassegna di Teatro di Figura
Grugliasco
, Parco Culturale Le Serre
via Tiziano Lanza 31
dal
22 giugno al 13 luglio
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Domenica
22 giugno - ore 17,30
Domenica
29 giugno - ore 17,30

Domenica
6 luglio - ore 17,30

Domenica
13 luglio - ore 17,30
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Regione
Piemonte - Città di Grugliasco Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare in collaborazione con Oltreilponte
Teatro e con Cojtà Grugliascheisa
Compagnia Oltreilponte Teatro
LA VERA STORIA DI PELLE D'ASINO
di
e con Fabiana Ricca e Beppe Rizzo
Lo
spettacolo s'ispira all'antica versione italiana di Pelle
d'asino, la celebre fiaba di Charles Perrault.
Si racconta di una principessa trasformata in una scimmia
da una fata per fuggire da una maledizione, e di un principe
che scoperto il suo segreto se ne innamora, e delle mille
peripezie che si dovranno affrontare per raggiungere la
felicità.
Compagnia
Tam Tam
ALFABETO PINOCCHIO
di e con Mario Sgotto
Lo
spettacolo è una divertente "lezione animata" dove si
intrecciano la storia di Pinocchio e le lettere del suo
"magico" abbecedario.
Quel fantastico alfabeto darà vita a filastrocche, suoni,
rumori, in una continua e divertente scoperta di personaggi
sconosciuti e conosciuti: un'esilarante carrellata di
invenzioni dove le parole s'inseguono rincorrendo le avventure
del famoso burattino.
Compagnia
Marco Grilli
GIANDUJA E LA FARINA MAGICA
di
e con Marco
Grilli Gianduja viene incaricato dalla moglie Giacometta
di portare un sacchetto di farina magica regalatagli dal
mago Arcolans, dall'altra parte del bosco… ma strada facendo
il diavolo Belzebù ci mette lo zampino e al povero Giandoja
iniziano a capitarne di tutti i colori.
La
Bottega Teatrale
LA FAME DI ARLECCHINO
Spettacolo
per attori e burattini
di e con Giuseppe Cardascio
e con Salvatore Varvaro
Lo
spettacolo si ispira ai classici personaggi della Commedia
dell'Arte, e ha per protagonista Arlecchino. La sua fame
è grande e per tentare riempire la pancia sempre vuota
dovrà affrontare una serie di avventure con Pantalone,
Pulcinella, Colombina, Brighella e il dottor Balanzone.
Ingresso libero
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L'ALBA
DEL NARRARE VI
15
marzo - 11 luglio
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Grugliasco,
Villa Boriglione
Parco le Serre
Via Tiziano Lanza 31
15
- 30 Marzo 2014
ore
16 - 19
Lunedi chiuso

Alessandria,
Complesso Conventuale San Francesco
17
maggio 2014
ore 17 22
Festival Scatola Sonoragiugno
Pinerolo,Sala
"Italo Tajo"
22 giugno 2014
ore 22,30
Festival Immagini dall'Interno

Conservatorio
G. Cantelli di Novara
Auditorium Fratelli Olivieri
Giovedi
22 Maggio, ore 21.00
Festival Fiati
Teatro
Le Serre, Grugliasco
14
giugno, ore 21
L'Alba del Narrare VI

Grugliasco,
Parco Le Serre
11 luglio ore 22,30
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Regione
Piemonte - Città di Grugliasco - Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare in collaborazione con FondazionePiemonte
dal Vivo - Società Le Serre
L'alba del narrare, non è né un festival né una
rassegna teatrale. Vuol essere un'occasione per rintracciare
sopravvivenze d'un teatro delle origini: un teatro che
non sia spettacolo fine a se stesso, ma accadimento, festa,
parola che si fa immagine e immagine che si fa parola;
un teatro che prima di tutto sia espressione di una comunità
o di un popolo di cui riflette la realtà tuffata nel meraviglioso
dell'immaginazione. Ma vuol essere anche un momento d'ascolto
di memorie sull'orlo dell'oblio, perché, come ricordava
Gian Renzo Morteo, il teatro è il recupero del passato,
messa in discussione del presente, progettazione del futuro.
Questa
VI edizione de L'alba del narrare si suddivide in tre
sezioni.
La prima è dedicata alle danze sacre himalayane attraverso
l'esposizione di antiche maschere rituali provenienti
da una preziosa collezione privata e mai esposte prima.
La seconda sezione, realizzata in collaborazione con l'ISSM
"Conservatorio Guido Cantelli" di Novara, è un omaggio
al Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca nel centenario
della sua fondazione. I Piccoli non solo rappresentano
l'unico esperimento di teatro d'arte professionale del
Novecento italiano riconosciuto a livello internazionale,
ma incarnano anche una particolarissima forma di narrazione,
ossia i racconti suggeriti della musica attraverso la
sua visualizzazione. L'omaggio comprende un concerto di
musiche legate al Teatro dei Piccoli unite a rari filmati
d'epoca, e la messa in scena de El retablo de maese Pedro
di Manuel de Falla, opera allestita da Podrecca nel 1942
al Teatro Colón di Buenos Aires e quindi presentata alla
Piccola Scala di Milano nel 1956.
La terza sezione coincide con l'ormai tradizionale appuntamento
con La Notte dei Narratori, la notte bianca che vede trasformarsi
il Parco delle Serre nel Parco dei Racconti.
Maschere
dell ´Himalaya e del Tibet
la
collezione Proserpio
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
in collaborazione con Centro Studi "Silvio Pellico"
mostra
a cura di Massimo Candellero
allestimento di Viviana Moretti e Marianna Gobbato
catalogo Marco Valerio Editore
La
tradizione delle danze sacre himalayane e delle maschere
arcaiche provenienti da Tibet e Nepal è al centro della
mostra che comprende oltre trenta reperti, alcuni particolarmente
antichi, facenti parte della Collezione "Aldo Proserpio",
una delle maggiori raccolte private di maschere e oggetti
rituali ed esoterici a livello europeo. "La regione himalayana
- spiega il curatore Massimo Candellero - costituisce
un'area di estremo interesse storico-culturale, per la
varietà delle sue espressioni religiose e artistiche.
Le più conosciute e studiate sono l'arte e l'architettura
classiche nepalesi, in particolare quelle della valle
di Kathmandu, che è ricchissima di testimonianze d'altissimo
valore, ispirate ai principi dell'Induismo e del Buddhismo,
che proprio da quell'area si irradiò verso il plateau
tibetano."
Le
note dei sogni
I compositori del Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca
Istituto
Superiore di Studi Musicali "Conservatorio Guido Cantelli"
di Novara - Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro
Popolare
a
cura di Alfonso Cipolla
musiche di Charles Gounod, Anton Rubinstein, Alfredo Casella,
Walter Bozzia, Maurice Ravel
al pianoforte Tatevik Aivazian e Gabriele Marzella
El
retablo de maese Pedro
Opera
in un unico atto di Manuel De Falla
Conservatorio
G. Cantelli di Novara e Istituto per i Beni Marionettistii
e il Teatro Popolare
Orchestra
Fiati del Conservatorio Guido Cantelli di Novara
Pianoforte Gabriele Ezra Marzella
Cembalo Elisa Triulzi
Direttore M° Giuseppe Gregori
Don Quijote...... Davide Pelissero (baritono)
Maese Pedro..... Paolo Borgonovo (tenore)
Trujamán.......... Annalisa Ferrara (soprano)
Burattini
storici dell'Istituto per i Beni Marionettistici e il
Teatro Popolare, elementi scenici Accademia Albertina
di Belle Arti diTorino
Regia Alfonso Cipolla
L'opera, composta tra il 1919 e il 1923, è uno dei capolavori
di Manuel de Falla, che mescolando echi della musica medievale
iberica alla musica popolare spagnola, ripropone liricamente
una celebre pagina del Don Chisciotte di Cervantes, quella
in cui Don Chisciotte, assistendo a uno spettacolo di
marionette, confonde finzione e realtà, irrompendo violentemente
nella rappresentazione per liberare la bella Melisenda,
figlia putativa di Carlo Magno, rapita dal sultano di
Saragozza.
Foto
LA
NOTTE DEI RACCONTI
Istituto
per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare in collaborazione
con il Festival Arrivanodalmare! e il Festival Sul Filo
del Circo
a cura di Maura Sesia
con Delfina Arcostanzo, Cristian Barbato, Ugo Benvenuto,
Sergio Diotti, Stefano Giunchi, Marco Gobetti, Beppe Rizzo,
Nicola Stante, Elisabetta Zurigo e altri azioni sceniche
della Scuola di Cirko Vertigo
A seguito dello straordinario concorso di pubblico registrato
nella scorsa edizione, si ripropone anche quest'anno una
notte bianca di narrazione, con nuovi racconti e nuove
adesioni, per dar voce a storie antiche, inanellando memorie
lontane a suggestioni dell'oggi. Il pubblico, libero di
girovagare nel parco, si imbatterà nei vari narratori,
ricevendone in dono un racconto. Ne nascerà una festa,
e non solo uno spettacolo, dove protagonisti saranno la
voglia di dire e il desiderio di ascoltare.
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Maschere
dell ´Himalaya e del Tibet
la collezione Proserpio
a
cura di Viviana Moretti e Marianna Gobbato
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Grugliasco,
Villa Boriglione
Parco le Serre
Via Tiziano Lanza 31
15
- 30 Marzo 2014
ore
16 - 19
Lunedi chiuso
Inaugurazione
15 marzo -ore 18
presente Massimo Candellero.
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Città
di Grugliasco e Istituto per i Beni Marionettistici e
il Teatro Popolare, in collaborazione con il Centro Studi
Silvio Pellico
È
la prima volta, dopo decenni, che questa collezione, una
delle maggiori a livello europeo, viene resa disponibile
al pubblico.
stampa
video
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Le
note dei sogni
I compositori
del Teatro dei Piccoli di Vittorio Podrecca
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Novara, Auditorium Fratelli Olivieri
20 marzo
Roma, Giornata mondiale della marionetta
Solo presentazione del libro
21 marzo
Alessandria, Festival Scatola Sonora
22 maggio
Pinerolo,
Festival Internazionale Immagini dall'Interno
22 giugno
Gambettola,
Festival Internazionale Arrivanodalmare!

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Musiche
di Gounod, Bizet, Ravel, Rossini, Casella, Bozzia, Rubinstein
Al
pianoforte: Giulia Mariani, Gabriele Marzella
Il
concerto prevede la proiezioni di rari documenti d'archivio
Fine
musicologo, Podrecca poté contare anche su collaborazioni
eccellenti, allestendo non solo i celebri Balli Plastici
di Fortunato Depero (musiche di Casella, Bartok, Malipiero),
ma anche La bella dormiente di Ottorino Respighi, e opere
di Cui, Ferrari Trecate, Lualdi, Luizzi, Carabella, Massarani…
Inoltre Podrecca fu il primo a recuperare certo repertorio
dimenticato del nostro Sette-Ottocento (Pergolesi, Paisiello,
Rossini…) e a mettere in scena il Jazz.
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Mostra
Marionette
e Arti figurative
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Beinasco
1 - 9 marzo
Grugliasco,
Villa Boriglione
10. - 18. marzo
Pinerolo,
Festival Internazionale Immagini dall'Interno
22 giugno


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Ritratti
di legno. Incontro tra fotografia, pittura e teatro di
figura
a
cura di Alessandra Volpi e di Maria Eugenia Negro
Fotografie
di Allessandra Volpi
Opere pittoriche di Antonio Angi - Domenico Benicati -
Alfonso Bruno - Barbara Caricchi - Vaner Cavazzoni - Enzo
Cortese - Sergio Devecchi - Rosamaria Fasano - Marco Ferrero
- Antonio Garzino - Alice Genone - Bruna Giarlotto - Caterina
Giubilei - Silvana Lavagna - Marisa Manes - Gabriella
Marinsek - Delio Menardi - Alfredo Negro - Elena Putignano
- Giovanni Reale - Walter Tesio
L'idea
di questa mostra nasce dall'incontro fra due artisti:
una fotografa, Alessandra Volpi, e un pittore, Alfredo
Negro.
In momenti diversi del loro percorso artistico-professionale
sono stati attratti e ispirati da marionette e burattini,
dal loro fascino figurativo, dal loro sguardo vitale eppure
fisso nel tempo, che pare conservare memoria delle tante
storie meravigliose di cui di volta in volta sono stati
protagonisti.
Dopo
un lungo percorso di ricerca e documentazione fotografica,
condotto da Alessandra Volpi sul ricco e variegato patrimonio
raccolto dall'Istituto per i Beni Marionettistici e il
Teatro Popolare, vengono alla luce centinaia di scatti.
Queste immagini diventano il punto di partenza per Alfredo
Negro, per i suoi allievi e per i suoi numerosi amici
pittori che si sono lasciati catturare dal particolarissimo
soggetto fotografico per poi interpretarlo attraverso
la propria immaginazione e il proprio estro artistico.
Il risultato finale è un curioso gioco di specchi, di
doppi, di rimandi, che viene ludicamente a costituire
un'imprevedibile quanto intrigante galleria di ritratti
di innegabile teatralità.
Maria
Eugenia Negro Toffano
alcune
foto prese di Allesandra Volpi al museo
Foto
della mostra
Foto
Persone nella mostra
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dai
3 ai 93 / Una meravigliosa invenzione
Vittorio
Podrecca e il Teatro dei Piccoli
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Cividale
del Friuli -Teatro Ristori
15 febbraio ore 20.30
Podrecca e la musica
a cura di Alfonso Cipolla
15
febbraio ore 21.00
spettacolo (prima nazionale)
16
febbraio ore 16.00
spettacolo per bambini e famiglie
17
febbraio ore 10.00
spettacolo per le scuole medie e superiori

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Un
progetto di Cassiopea
con la collaborazione del Comune di Cividale e del Teatro
Stabile FVG
cooperazione
dell ´Istituto per i Beni Marionettistici e il teatro
popolare
in
scena Barbara Della Polla, Ennio Guerrato, Carlo Furlan,
Lorenza Muran, Fiona Sansone
in video
Fausta Braga, Alfonso Cipolla, Eugenio Monti Colla, Giuseppina
Volpicelli
nata
da un'idea di Barbara Della Polla e Ennio Guerrato, per
rendere omaggio e far conoscere la storia del Teatro dei
Piccoli e del suo ideatore, Vittorio Podrecca, nel centenario
della fondazione della Compagnia. L'evento, a metà tra
una conferenza e uno spettacolo e sarà preceduto dalla
presentazione in anteprima alle ore 20.30 del libro "Podrecca
e la musica" a cura di Alfonso Cipolla.
Uno spettacolo per incuriosire ed avvicinare le nuove
generazioni all'arte antica delle marionette.
Vittorio
Podrecca, originario di Cividale, fu l'impresario e il
direttore della compagnia di marionette I Piccoli,
da lui fondata a Roma il 21 febbraio 1914. Con geniale
intuizione e anticipando sempre i tempi, re-inventò l'arte
delle marionette, i piccoli attori di legno, (da qui il
nome teatro dei piccoli), legando a sé le più importanti
famiglie marionettistiche e le migliori menti delle avanguardie
figurative e musicali italiane del secolo scorso. Gli
allestimenti dei suoi spettacoli erano delle vere e proprie
opere d'arte, capaci di fare sempre il tutto esaurito
da Parigi a Hollywood a Buenos Aires. I Piccoli furono
soprattutto l'Impresa Teatrale Italiana più longeva e
più conosciuta del secolo corso, che in 50 anni d´attività
realizzò oltre 35.000 rappresentazioni in tutto il mondo,
rivelandosi uno tra i laboratori più originali della messinscena
del nostro Primo Novecento, in grado di appassionare il
pubblico di tutte le età, dai 3 ai 93, come amava dire
Podrecca.
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