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GIORGIO
BENFENATI Il burattinaio del Valentino
mostra a cura di Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti
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Grugliasco
Villa
Boriglione, Parco Culturale Le Serre via Tiziano Lanza
31
dal
27 dicembre 2011 all'8 gennaio 2012
Inaugurazione
Martedì 27 dicembre
ore 17,30
Orario
mostra: ore 16 - 19

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Regione
Piemonte - Città di Grigliasco - Istituto per i
beni marionettistici e il teatro popolare
Alla
stralunata astrattezza dei burattini Giorgio Benfenati
ha affidato i suoi affetti, le storie che egli stesso
andava creando, la fantasiosa manualità della scultura
dei personaggi, cercando la gioia che l'onesto rapporto
con il pubblico infantile può regalare.
Per più di vent'anni i suoi spettacoli hanno rallegrato
i piccoli spettatori che sedevano di fronte alla sua "baracca"
nei giardini del Valentino. Spettatori non soltanto occasionali,
quali solitamente sono quelli del teatro di piazza; sovente
si potevano incontrare anche i frequentatori assidui per
i quali i burattini erano riusciti a creare prima una
curiosità, poi un atteso piacere e infine un'aura di amicizia
che durava nel tempo.
L'avventura di Giorgio Benfenati è testimonianza della
fascinazione che lungo i secoli il burattinaio e i suoi
burattini hanno esercitato. Pulcinella e Arlecchino, i
personaggi preferiti, non si sottraggono al loro destino
di confronto e lotta contro i cattivi, come da sempre
è giusto che sia così.
I primi spettatori del nostro burattinaio hanno, oggi,
cinquant'anni; gli ultimi poco più di venti. Un arco di
diverse generazioni che, grazie a quella sua costante
presenza, ha potuto fare esperienza del teatro vivente,
della memoria di un'arte antica, e, ci auguriamo, ne possa
ancora con piacere conservare il ricordo.
Giorgio
Benfenati è scomparso il 30 maggio del 2002. Ma ora una
nuova storia si aggiunge alle tante storie da lui inventate.
Si tratta, però, di una storia reale che ha portato il
figlio Carlo a donare generosamente all'Istituto per i
Beni Marionettistici e il Teatro Popolare quanto era rimasto
del teatrino del padre. Da quell'atto mosso da un affetto
profondo è nata la mostra che ora si presenta.
biografia
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Burattini
& Marionette.
Il meraviglioso mondo del teatro di figura
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Cecina
(Li)
sala espositiva della
Fondazione Culturale Hermann Geiger
Corso Matteotti 47
sabato
3 dicembre - inaugurazione alle ore 17 - fino al 29 gennaio
2012

Aperta ad ingresso libero
dal martedì alla domenica
dalle 16 alle 20
chiusa il lunedì.
Per
informazioni: Fondazione Geiger, tel. 0586.635011, www.fondazionegeiger.org
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mostra organizzata dalla Fondazione
Culturale Hermann Geiger curata da Alessandro Schiavetti
e con i patrocini di Unima Italia (Union Internationale
de la Marionnette), dell'Istituto per i beni marionettistici
e il teatro popolare di Grugliasco di Torino e la collaborazione
di Stefano Cavallini e Patrizia Ascione di Habanera Teatro.
Una
raccolta originale e per certi versi unica, che presenta
i vari aspetti del Teatro di Figura, una forma di spettacolo
complesso e affascinante che comprende tutti gli oggetti
e figure che nella rappresentazione vengono animate in
modo artificiale imitando il movimento reale come burattini,
marionette, ombre, pupi, pupazzi. L'intento è quello di
offrire al visitatore una panoramica esaustiva e completa
delle più alte espressioni artistiche in questo ambito
e superando il carattere spesso parziale e settario con
cui in passato questi soggetti sono stati presentati al
pubblico.
Con il termine Teatro di Figura sono indicate "Il tema
della mostra - spiega il curatore - è quello di presentare
come la trasposizione della figura umana nello spazio
scenico è stata rappresentata nel tempo e nelle varie
aree geografiche. Infatti ogni cultura, dalla nostra fino
all'estremo Oriente o all'Africa, ha sempre sentito l'esigenza
di raccontare, secondo le proprie tradizioni, le vicende
umane e fantastiche attraverso l'impiego di "figure" per
sostituire l'uomo. Ma non bisogna dimenticare che dietro
ogni figura ci sono poi sempre le emozioni del burattinaio,
amplificate dagli stessi personaggi che muove". Il percorso
espositivo della mostra riunisce per la prima volta i
burattini e marionette della tradizione italiana appartenenti
alle grandi famiglie di burattinai, marionettisti e pupari
che hanno fatto la storia del teatro di figura in Italia.
Sono i capolavori della Famiglia Lupi di Torino, della
Collezione Maria Signorelli di Roma (che comprende anche
pezzi di Vittorio Podrecca), dell'Istituto per i beni
marionettistici e il teatro popolare di Grugliasco (Torino),
i pupi del MOPS - Museo dell'Opera dei Pupi Siciliani
delle Madonie di Palermo e della Famiglia Perna di Frattamaggiore
(Napoli), le "guarattelle" di Bruno Leone di Napoli, fino
alle forme più sperimentali e moderne di Cesare Felici,
Carlo Staccioli (i Pupi di Stac) e Otello Sarzi. Ci sono
poi personaggi tipici del teatro di figura negli altri
paesi europei, dal Mr. Punch inglese al russo Petruska
e al Karagoz turco, fino a tanti caratteri più o meno
famosi, che assumono la forma del burattino o della marionetta.
Poi lo sguardo si allarga a tutti i continenti con i Mamulengo
brasiliani, burattini e marionette di Messico e Argentina,
pupazzi Bambara e maschere Gelede dell'Africa Nera, burattini
egiziani. E ancora marionette indiane, maschere cinesi,
giapponesi e indonesiane, Wayang Golek e Wayang Kulit,
le famose ombre di Giava e Bali. Anche questi pezzi provengono
da diverse istituzioni italiane, come la Compagnia degli
Sbuffi di Castellammare di Stabia, e da numerosi privati.
La
mostra è arricchita da un Pinocchio alto cinque metri
costruito appositamente per questa occasione, da un percorso
multimediale.
Inoltre
sono stati organizzati tre spettacoli che andranno in
scena al Teatro De Filippo di Cecina martedì 9, venerdì
12 dicembre e domenica 22 gennaio.
video
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ATTORNO
A INCANTI
Incontri
di Figura
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Torino
Teatro Carignano
Sala delle Colonne
Giovedi
27 Ottobre
ore 17.00
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in collaborazione coll´Istituto per I Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare.
Incontro
pubblico con Peter Schumann, Giuliano Scabia, Giovanni
Moretti sul tema della Storia e il Teatro di Figura come
veicolo di diffusione e analisi.
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LIBRI
DI FIGURA
nel ambito del festival INCANTI
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Sabato
15 ottobre
ore
11,30
Torino,
Legolibri
via Maria Vittoria 31


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in collaborazione coll´Istituto per I Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare.
Storia
delle marionette e dei burattini in Italia
di Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti
Introduzione
di John McCormick
Titivillus
Eppur
si muove
Piccola guida pratica all'animazione del burattino
di
Walter Broggini
Spaggiari
Edizioni
più
foto
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PIP
Progetto Incanti Produce 2011
a cura di Alberto Jona, Jenaro Melédrez Chas, Trude Kranzl
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Grugliasco
Chalet Allemand - Villa Boriglione
Workshops
Primo
periodo: dal 24 Agosto (mercoledì) al 9 Settembre (venerdi)
2011
Secondo periodo: dal 7 (venerdì) al 12 (mercoledi) Ottobre
2011
Presentazione
12 Ottobre 2010
ore 21.15
all'interno della programmazione di INCANTI

Mercoledì
12 ottobre
Casa
del Teatro Ragazzi e Giovani
Sala Piccola
ore 22.30
Debutto
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Festival Internazionale Incanti, in collaborazione
con la Regione Piemonte, il Comune di Grugliasco e l'Istituto
per I Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
PIP
2011, con Giulio Molnar come direttore ospite.
Il
tema del PIP 2011 avrà per titolo "BARRICATE".
In seguito la introduzione di Giulio Molnar:
Dopo
il tempo infinito dell'andare a quattro zampe, l'uomo
si leva in piedi e, sfidando l'abitudine e la forza di
gravità, muove il primo passo. Cammina. Lo ha inventato
lui e nessun altro lo fa meglio, per il momento. Cammina,
solo, davanti ai suoi simili ancora a quattro zampe e
la gioia carnale, che lo invade, si fonde con l'ebbrezza
del successo pubblico. Inutilmente la sua tribù lo richiama
alle vecchie usanze e cerca di trattenerlo. Il primo passo
è fatto e chi lo ferma più! Se cade si rialza, se si sbuccia
le ginocchia se ne è già dimenticato, se piange si asciuga
gli occhi. avanza, monta in cima alla barricata e si affaccia
sul futuro.
Il
mondo visto da questa nuova statura gli appartiene e c'è
da lavorare.
Deve inventare la ruota e il motore a scoppio, la polvere
da sparo e il pettine, scoprire il percorso di un elettrone
e passeggiare sulla luna, comporre la nona di Beethoven
e sganciare la bomba atomica, scrivere la critica della
ragion pura e i dieci comandamenti, sterminare popoli
e proteggere il panda, concedere il voto alle donne e
progettare la pentola a pressione. mentre gli altri, spaventati,
restano nascosti dietro la barricata, convinti che quell'aggeggio
esploderà.
E
qualche volta esplode!
I richiedenti devono inviare prima del 30 maggio
2011 all'indirizzo e-mail info@festivalincanti.it una
presentazione/curriculum (traduzione all'inglese richiesta)
e il modulo di richiesta (scaricabile da www.festivalincanti.it
) specificando interessi, motivazioni e aspettative.
Il
progetto è indirizzato a studenti e professionisti del
Teatro di Figura. Per i partecipanti che arrivano da fuori
Torino il PIP offre vitto e alloggio durante il periodo
di produzione e anche durante i giorni del Festival. Le
spese di viaggio, invece, non sono coperte dal PIP.
Ogni
partecipante dovrà arrivare con un elenco parziale e arbitrario
degli eventi, tra ribellioni, sommosse popolari, guerre
civili, rivoluzioni, scoperte, invenzioni, pensieri, parole,
gesti, suoni e immagini, che hanno cambiato, in meglio
o in peggio, il corso della storia del mondo o di una
parte del mondo. anche se piccola. (Una lista di almeno
21 voci)
La
selezione dei partecipanti al PIP avrà luogo verso maggio-giugno
2011 attraverso la valutazione dei profili dei richiedenti,
la loro corrispondenza e-mail con la direzione artistica
del festival ed eventualmente un'intervista personale.
Ai
partecipanti selezionati verrà richiesto di firmare un
accordo impegnandosi a non lasciare il progetto fino al
suo compimento.
BARRICATE
diretto da Giulio Molnàr
Con Beatrice Baruffini, Daniela Carucci, Marta Cuscunà
e Irene Vecchia.
Assistente alla regia Paolo Colombo
Punto
di partenza:
"Odio gli indifferenti" diceva Antonio Gramsci. Chi resta
indifferente si appiattisce al muro e lascia fare agli
altri. Non prende parte, non va in nessuna direzione,
non è mai per primo, mai per secondo. Non è mai. A volte
non guarda neanche. A malapena respira. Sopravvive. L'uomo
indifferente non si ribella, non si appassiona, non crea,
non sogna, non inventa, non urla, non cucina, non indica,
non sorride. Ha il corpo molle e non fa scintille. Per
questo io non voglio restare indifferente. Vorrei, a mio
modo, con i pochi strumenti che ho, farmi coraggio e scegliere
una strada. Un percorso, una direzione. Per farlo devo
allenarmi ogni giorno e ho sempre paura che il tempo non
basti mai. Per farlo nel migliore dei modi ho bisogno
di maestri, di scambi, di esempi, di spunti, di armi.
Mi guardo intorno, avanti, indietro, prendo appunti, faccio
domande. Cerco dei complici.
Beatrice
Baruffini e complici: Daniela Carucci, Marta Cuscunà,
Giulio Molnàr, Irene Vecchia
critica
in Sistema Teatro Torino
Foto
video
preso da Jenaro Melédrez Chas
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Il
viaggio di Gianduja dal ciabot alla Storia.
Conferenza-spettacolo a cura di Giovanni Moretti e Alfonso
Cipolla
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Comune
di Castell'Alfero
Pro Loco Callianetto
Domenica
25 Settembre
ore 16:00 - 19:00

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con Giovanni Moretti, Marco Gobetti, Anna Montalenti,
Beppe Rizzo, Elisabetta Zurigo
Un
percorso sulla figura di Gianduja non sulla scia dei racconti
anedottici tradizionali, ma sulla base di preziosi documenti
d'archivio, molti dei quali inediti. Un alternarsi di
riflessioni e di momenti di spettacolo che concorrono
a disegnare un profilo eroico della maschera piemontese
che da burattino diventa protagonista e simbolo del nostro
Risorgimento
intorno
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Progetto
"Fiaba Popolare Italiana"
al
Festival Internazionale "Dall'isola dell'isola, di una
penisola"
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CARLOFORTE (Carbonia-Iglesias)
PIAZZA REPUBBLICA
Giovedi
1 Settembre
ore 20,30

Venerdi
2 Settembre
ore 20,30

Sabato
3 Settembre
ore 20,30
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OLTREILPONTE
TEATRO in collaborazione con l'Istituto per i Beni
Marionettistici e il Teatro Popolare
LA
PRINCIPESSA PREZIOSA
Teatro
di narrazione con baracca e burattini a guanto. Per un
pubblico di famiglie e ragazzi.
Da
un racconto di Giambattista Basile (1634)
Di Beppe Rizzo, con Fabiana Ricca e Beppe Rizzo
AL
PAESE DI POCAPAGLIA
Teatro
di narrazione, con baracca e burattini.
Musiche dal vivo.
Per un pubblico di famiglie e ragazzi.
Da
una fiaba raccolta da Italo Calvino (1956)
Di e con Beppe Rizzo
LE
TRE CORONE
Teatro
di narrazione con baracca e burattini a guanto. Per un
pubblico di famiglie e ragazzi.
Da un racconto di Giambattista Basile (1634)
Di
Beppe Rizzo, con Fabiana Ricca e Beppe Rizzo
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BURATTINI
alle SERRE
VI edizione
Regione
Piemonte - Citta' Di Grugliasco - Istituto per i Beni
Marionettistici e il Teatro Popolare
in collaborazione con OltreilPonte Teatro
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Grugliasco
Parco Culturale Le Serre -
Via Tiziano Lanza, 31
domenica
3 Luglio 2011
ore 17,30

Domenica
10 Luglio
ore 17,30
Domenica
17 Luglio - ore 17,30
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Compagnia
La Vecchia Soffitta
Pierino
e La strega
di e con Armando Casaroli e Luisa Cordima
Pierino, che ha marinato la scuola, è perseguitato dalla
strega che se lo vuole mangiare, ma con l'aiuto del pubblico
saprà salvarsi.
Compagnia Il Gufobuffo
L'arca di Noè
di
e con Paolo Grasso
Che
successe nell'Arca di Noè durante i lunghi giorni del
Diluvio Universale? Lo spettacolo lo racconta con leggerezza
poetica e divertente ad un tempo.
Compagnia Il Gufobuffo
Principe
per un giorno
di e con Paolo Grasso
Lo spettacolo reinterpreta in chiave attuale la leggenda
di Aladino, con l'umorismo proprio della compagnia
intorno
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DIALOGHI
SUL TEATRO CONTEMPORANEO NELLE LINGUE DEL PIEMONTE
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Casa del teatro ragazzi e giovani
Torino
Corso Galileo Ferraris 266
Martedi
14 Giugnio
ore
18.30 - 20.00

ore
20.00
ore
21.00
ore
21.30

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Regione Piemonte Assessorato alla Cultura in collaborazione
con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus, Il Centro
Studi Piemontesi Ca dë Studi Piemontèis e il Centro Studi
del Teatro Stabile di Torino; Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare
Programma:
Tavola
Rotonda
Introducono:
Anna Maria Morello, dirigente - Regione Piemonte
Albina Malerba, direttore - Centro Studi Piemontesi -
Ca dë Studi Piemontèis
Pietro Crivellaro, responsabile sviluppo, scuola e centro
studi - Centro Studi del Teatro Stabile di Torino
Giovanni Moretti, presidente - Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare Moderatore:
Graziano Melano, direttore artistico e progettuale - Fondazione
TRG onlus
Parteciperanno ai Dialoghi:
Dario Anghilante, Chambra d'Oc, operatore e attore di
teatro | Girolamo Angione, direttore artistico, Festival
di Cultura Classica Ferie di Augusto, Bene Vagienna |
Sergio Ariotti, direttore, Festival delle Colline Torinesi
| Mauro Arneodo, rappresentante, Compagnia teatrale Coumboscuro
| Maurizio Babuin, regista, attore e organizzatore | Gimmi
Basilotta, regista e autore | Mario Brusa, attore | Ivano
Favre, presidente, Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro
della Regione Valle d'Aosta | Nicola Gallino, giornalista
| Pier Giorgio Gili, regista e autore | Marco Grilli,
direttore, Alfa Teatro | Roberto J. M. Novero, Gioventura
Piemontèisa | Beppe Rosso, attore, regista e autore |
Massimo Scaglione, regista.
Brindisi
Premio
per un testo teatrale nelle lingue storiche del Piemonte
Cerimonia
di consegna dei premi:
Edizione
2009
Primo Premio ex aequo "L'antrigh ëd la marcia dël Rè"
di Michele Bonavero
e Danilo Tacchino
"La reusa bianca" di Vittorio Sivera
Premio
speciale della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus
"L'anciové sota sal" di Marco Gobetti
Edizione
2010
Proclamazione Primo Premio "Maria Madalena" di Oscar Barile
Opera segnalata per la pubblicazione "Bastian Nevacho"
di Diego Anghilante
Lettura di alcuni brani da parte degli autori.
La
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus in collaborazione
con Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
presenta
Compagnia
Marco Gobetti
L'ANCIOVÉ SÖTA SAL
L'ANCIOVE' SOTA SAL
Testo e recitazione Marco Gobetti
direzione Anna Delfina Arcostanzo, Marco Gobetti
disegno luci Simona Gallo
allestimento tecnico Simona Gallo, Lisa Guerini
burattino Andrea Rugolo
musiche Fabio Viana
scene e costumi La Compagnia
più
intorno
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MATITE
TRICOLORE
Satira per 150 anni di storia italiana
mostra di disegni umoristici a cura di Enrico Di Carlo
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Inaugurazione
Philadelphia (USA)
Consolato italiano

Giovedi,
2 Giugnio
Grugliasco
Museo Gianduja - Villa Boriglione
Parco Culturale Le Serre
10 - 18 settembre 2011

Inaugurazione
sabato 10 settembre
ore 18
La
mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 16,30 alle
19,30 fino al 18 settembre.
Ingresso
libero.
Info
011/4013322.
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Rassegna umoristica "Sorridi con Gusto" - Pro Loco
di Garrufo di Sant'Omero
Comune di San Giovanni Teatino
Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare
con
il Patrocinio di Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici
ed Etnoantropologici dell'Abruzzo Deputazione Abruzzese
di Storia Patria
Dieci
artisti
Giovanni Beduschi, Nino Di Fazio, Tommaso Di Francescantonio,
Marco Martellini, Enzo Martocchia, Franco Pasqualone,
Nando Perilli, Carlo Sterpone, Lucio Trojano e Walter
Zarroli
raccontano
attraverso cento e più tavole umoristiche l'ultimo secolo
e mezzo di storia italiana descrivendone i periodi più
importanti e i personaggi che, in vari settori, hanno
contribuito a fare questa storia.
La mostra apre con una pagina storica: quella dedicata
alla satira risorgimentale, il cui materiale è
messo a disposizione dall'Istituto per i Beni Marionettistici
e Teatro Popolare di Grugliasco.
La
mostra sarà inaugurata ufficialmente il 2 giugno presso
il Consolato italiano a Philadelphia (USA), cui seguiranno
diverse esposizioni fino al gennaio 2012.
Il
catalogo della mostra, curato da Enrico Di Carlo,
è pubblicato da Verdone Editore.
Calendario mostra:
-
Philadelphia (USA), Consolato italiano, inaugurazione
mostra 2 giugno 2011;
- Garrufo di Sant'Omero (Teramo), 3° Rassegna umoristica
nazionale "Sorridi con gusto", 2 - 8 agosto 2011;
- San Giovanni Teatino (Chieti), Scuola Civica Musicale
di Sambuceto, 13 - 27 agosto 2011;
- Grugliasco, Istituto per i Beni marionettistici e Teatro
Popolare, 10 - 18 settembre 2011;
- Pescara, Museo Casa natale di Gabriele d'Annunzio, 24
settembre - 22 ottobre 2011 (Giornate europee del patrimonio);
- Teramo, Banca di Credito Cooperativo, 15 dicembre 2011
- 7 gennaio 2012;
- Chieti, Salotto culturale "Semprevivo", 14 - 18 gennaio
2012.
La
Repubblica del 10 settembre 2011
intorno
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presentazione
del libro
Storia delle marionette e dei burattini in Italia
di Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti
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Salone Internazionale Libro Torino
Sala Avorio
Sabato.
14 maggio, ore 16.30

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intervengono Alfonso Cipolla e Giovanni Moretti
Gli
spettacoli con marionette e con burattini in Italia vantano
una tradizione plurisecolare e una tale ricchezza di linguaggi
da non avere paragoni. Eppure fino a oggi manca una storia
di questo teatro scritta con sensibilità moderna e moderni
criteri scientifici. Non solo manca una storia che ripercorra
criticamente il passato, ma mancano studi che inseriscano
finalmente le marionette e i burattini nel contesto a
loro più consono che è il sistema teatrale a tutto tondo
e non solo il folclore o una generica tradizione popolare.
Manca inoltre una storia che sappia dividersi in due e
guardi distintamente alle marionette e ai burattini, perché
tra marionette e burattini non vi è soltanto una differenza
di struttura tecnica, ma una netta appartenenza a due
idee di teatro radicalmente diverse che comportano una
diversa fruizione e un diverso pubblico. E manca ancora
un'analisi di quel complesso fenomeno che è il moderno
teatro di figura, con la sua straordinaria gamma di varianti
e di potenzialità. Per offrire uno strumento agli studenti
abbiamo pensato a una antologia che potesse raccogliere
le testimonianze di chi - viaggiatori, letterati, cronisti,
moralisti... - abbia avuto nel corso dei secoli l'opportunità
di vedere in prima persona il teatro con le marionette
e con i burattini. Mettendo in ordine i vari brani scelti,
molti dei quali mai ripubblicati prima, si è venuta, naturalmente,
ad abbozzare una storia dei burattini e una storia delle
marionette. Molto manca ancora, ma lasciateci la presunzione
di pensare che, ora, manchi un poco di meno.
http://www.titivillus.it/
foto
intorno
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INAUGURAZIONE
MUSEO GIANDUJA
Istituto
per i beni marionettistici e il teatro popolare con Regione
Piemonte, Città di Grugliasco Patrocinio di Provincia
di Torino Esperienza Italia 150°
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Grugliasco
Villa Boriglione Parco Culturale Le Serre via Tiziano
Lanza 31,
Giovedì
21 aprile
ore 11,30

Il
Museo sarà aperto ogni sabato e domenica dalle 15,30 alle
19,30.
Visite
guidate infresettimanali su prenotazione.
Info 011/4013326-352
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Dopo
un decennio di ricerche e di acquisizioni di preziosi
materiali d'epoca, l'Istituto per i Beni Marionettistici
e il Teatro Popolare inaugura il Museo Gianduja, nella
splendida cornice della settecentesca Villa Boriglione,
nel cuore del Parco Culturale Le Serre di Grugliasco.
Il Museo è nato per riconsiderare la maschera piemontese,
la cui storia coincede in gran parte con quella del nostro
Risorgimento.
Dal
teatro ai giornali satirici, Gianduja offre storicamente
un'immagine di sé ben diversa da quella che genericamente
si crede: non un Gianduja col fiasco in mano, ma un Gianduja
per molti aspetti eroico: incarnazione genuina del popolo
e non una sua caricatura.
L'allestimento,
dal forte impatto visivo, è firmato da Claudio Cinelli,
tra i grandi maestri del teatro di figura internazionale,
e si avvale delle più moderne tecnologie per illustrare
le eccellenze "giandujesche" presenti nel Museo e sparse
sul territorio regionale.
più
video
Stampa
prima
visità al museo
intorno
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