Il progetto nasce con l'idea di cercare un nuovo modo
per raccontare la fiaba italiana attraverso il teatro
dei burattini, nel tentativo di avvicinare queste tradizioni
di origine popolare al pubblico contemporaneo.
Attivato
nel 2006 e cresciuto nelle stagioni successive, ha previsto
una serie di incontri col pubblico (all'aperto e in situazioni
di piazza d'estate, al chiuso d'inverno) con l'intenzione
di proporre, in forme libere ed estemporanee, la fiaba
popolare italiana attraverso la fusione di teatro di narrazione
e teatro di burattini, in un quadro che puņ completarsi
solo con la partecipazione e lo scambio col pubblico stesso.
Da questi incontri informali hanno preso corpo, nel corso
del tempo, gli spettacoli che fanno parte del repertorio
della compagnia. Una forma teatrale semplice e diretta
che ha, tra le sue fonti d'ispirazione, la raccolta di
Fiabe Popolari Italiane curata da Italo Calvino e l'opera
di Giambattista Basile (Lo Cunto de li Cunti, 1634). Una
tradizione tutta italiana dunque, poco conosciuta e rappresentata,
che il progetto intende valorizzare e divulgare.
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